Il progetto CO2 porta la musica nelle carceri italiane

logoco2Per la prima volta viene messo in piedi nei penitenziari italiani un progetto con cui si sposano con serietà e rigore, la scienza musicale con la psicologia. Il progetto CO2 infatti è stato concretizzato attraverso uno schema ben definito, grazie all’aiuto di psicologi, sociologi, tecnici software seguendo l’impulso e le direttiva di Franco Mussida, noto musicista di fama internazionale e presidente del CPM Music Institute di Milano.

La fase sperimentale è durata tre anni a cui hanno preso parte circa 100 detenuti suddivisi in 4 gruppi di lavoro in altrettanti carceri.

L’idea alla base di CO2 è quella di creare un’audioteca non catalogata per generi musicali, ma per grandi stati d’animo prevalenti, ed è in questo senso che si mettono in relazione variabili musicali e psicologiche. Il senso del progetto è quello di lavorare consapevolmente con le forze della Musica al fine di ampliare l’orizzonte emotivo di chi nelle carceri subisce questo clima, offrendo la gioia di respirare, ascoltando Musica, l’arcobaleno emotivo di tutti gli altri sentimenti, limitando così l’incidenza di quell’invisibile veleno emozionale. Lo scopo è perciò di promuovere nei detenuti un risveglio solare della loro sensibilità emotiva.

A partire da Giugno 2016 le audioteche saranno aperte alla consultazione di tutta la comunità dei detenuti in un sistema che prevede di ampliare la rete a tanti altri istituti.

Per la prima volta la Musica entra nelle carceri attraverso un particolare metodo di ascolto, per rendere più salda la struttura affettiva individuale; per dare fiducia, incoraggiando a considerare emozioni e sentimenti come il vero cuore del nostro sistema di relazioni.

Finora le audioteche sono state implementate nelle seguenti carceri:
Monza /sezione maschile di media sicurezza
Opera – Milano / sezione maschile media sicurezza
Rebibbia – Roma / sezione femminile
Secondigliano – Napoli / sezione maschile media sicurezza

con la speranza che la validità del progetto sfoci in maggiori adesioni da parte di altri carceri nazionali.

Per approfondimenti è possibile e visitare il Sito Ufficiale del Progetto CO2.