L’italia della cultura si ferma per il COVID-19
Pubblicato il 10 Marzo, 2020
Il Corona Virus purtroppo ci sta mettendo alla prova sia sul piano fisico che mentale e le nuove disposizioni impartite dalla presidenza del Consiglio dei Ministri sono un ulteriore brutto colpo anche per il mondo della cultura in Italia.
Attraverso il DPCM 8 Marzo 2020 infatti il Presidente del consiglio Conte ha adottato nuove misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica COVID-19 nelle cosiddette zone rosse e sull’intero territorio nazionale.
Secondo il provvedimento si decreta:
- la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
- la sospensione del servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’’art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (sono quindi inclusi musei, archivi, biblioteche, aree e parchi archeologici)
Stringendoci al dolore e la sofferenza delle sfortunate persone che stanno vivendo questo momento in maniera drammatica, tutto lo staff di asnai si augura che il periodo che stiamo vivendo si risolva nel migliore modo possibile e in tempi brevi.