Francescini presenta i numeri dell’Art Bonus

Dall’entrata in vigore dell’Art Bonus nel 2014, la misura fiscale in grado di incentivare e facilitare le donazioni dei privati, le erogazioni a favore della tutela del patrimonio culturale sfiorano quota 700 milioni di euro (694 milioni di euro) per 5.276 interventi, coinvolgendo oltre 28.000 mecenati per più di 2.275 enti beneficiari e 2.975 beni o istituzioni culturali oggetto di erogazione.

L’Art bonus è un’iniziativa delgoverno che consente di sfruttare un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

Gli interventi che si possono sostenere con un’erogazione liberale sono di tre tipologie:

  • Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
  • Sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione ed altri Enti dello Spettacolo;
  • Realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo.

Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in occasione dell’apertura degli Stati generali della cultura, ha commentato così: “Vorrei che arrivasse il momento in cui una impresa, soprattutto una grande impresa che esporta nel mondo, si vergogni se non destina una parte dei propri utili al patrimonio culturale del Paese. Mi aspetto che la cultura del ‘give back’, quella che caratterizza le società anglosassoni, diventi più sentita in Italia: chi interviene in cultura lo deve fare per vocazione morale. I circa 700 milioni di euro sono tanti, ma dovrebbero arrivare cifre ben superiori“.