Addio a Franco Migliacci, il paroliere che ha fatto la storia della musica italiana

Oggi vogliamo rendere omaggio a Franco Migliacci, un’icona della musica italiana, che ci ha lasciato all’età di 92 anni in una clinica romana. Nato nel 1930 a Mantova e successivamente trasferitosi a Firenze per i suoi studi, Migliacci ha poi fatto di Roma la sua casa. La sua carriera abbracciava una vasta gamma di ruoli, tra cui produttore, editore musicale, talent scout e persino attore. Tuttavia, è principalmente conosciuto per le sue straordinarie abilità di autore.

Tra le sue opere più celebri, ricordiamo brani indimenticabili come “Nel blu dipinto di blu,” “Tintarella di luna,” e “Fatti mandare dalla mamma.” Uno dei suoi pezzi più iconici è stato interpretato da Domenico Modugno, diventando una hit internazionale. Ma le sue capacità di scrittura si estendevano ben oltre, influenzando le carriere di artisti come Mina, Milva, Nada e Gianni Morandi.

Gianni Morandi, in particolare, ha condiviso toccanti parole di ricordo per il grande Migliacci: “Sono profondamente commosso dalla scomparsa di Franco Migliacci. Ci eravamo sentiti anche poco tempo fa, e con lui se ne va una persona che ha avuto la fortuna di incontrare e che ha cambiato completamente la mia vita e la mia carriera.”

Morandi ha continuato a sottolineare l’importanza di Migliacci nella sua carriera: “A Franco, oltre alla profonda stima, mi ha sempre legato un grandissimo affetto personale. È stato lui, nei primissimi anni ’60, a convincere la casa discografica RCA italiana a credere in me e ha scritto per me i brani più importanti della mia carriera: da ‘Fatti mandare dalla mamma …’, a ‘C’era un ragazzo…’, ‘In ginocchio da te’, ‘La Fisarmonica’ e moltissimi altri brani fino a ‘Uno su mille’, che, negli anni ’80, mi ha riportato al successo dopo un lungo periodo di crisi.

Migliacci ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana, e Morandi è sicuro che il suo ricordo continuerà a vivere attraverso le centinaia di canzoni che ha scritto, tra cui la leggendaria ‘Nel blu dipinto di blu’, composta insieme a Modugno.

Ma il contributo di Migliacci non si è limitato alla musica. Negli anni ’90, ha colpito ancora con “T’appartengo,” una canzone cult interpretata da Ambra Angiolini. Inoltre, ha assunto la carica di presidente della SIAE dal 2003 al 2005, anche se ha deciso di dimettersi a causa di controversie con alcuni iscritti, tra cui Gino Paoli, che non lo ritenevano rappresentativo.

La sua eredità nella musica italiana è immortale, e il suo contributo resterà per sempre nel cuore di tutti coloro che amano la musica italiana e la cultura che essa rappresenta.