Una doppia mostra per celebrare i 200 anni della biblioteca “Dèlfico” di Teramo

In occasione del suo Bicentenario la Biblioteca Dèlfico presenta una doppia mostra: una storica-documentaria con oggetti, opere d’arte, documenti e una con fotografie ed opere di artisti della città di Teramo che interpretano la biblioteca.

E’ stata inaugurata lo scorso 4 dicembre presso la sala polifunzionale della provincia di Teramo una doppia mostra a conclusione delle manifestazioni celebrative del Bicentenario della Biblioteca “Dèlfico”. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2015, si articola in due sezioni: una storica-documentaria con oggetti, opere d’arte, documenti ed una con fotografie ed opere di artisti della città di Teramo che interpretano la biblioteca.

Documenti immagini opere d’arte. Libri, fotografie, lettere, missive, atti notarili, documenti tra i più disparati, ripartiti in dieci sezioni cronologiche, raccontano la storia della principale istituzione culturale del nostro territorio, passando in rassegna le fasi salienti del suo percorso bicentenario. Dalla nascita segnata dal lascito di Melchiorre Dèlfico, alle cessioni delle biblioteche claustrali, ai luoghi che hanno ospitato i libri e gli scaffali, senza dimenticare i bibliotecari, le persone che hanno reso possibile la sua vita (tra altri il ruolo chiave svolto da Luigi Savorini).

Dentro la mostra, quasi un percorso parallelo, scorrono invece le immagini dell’arte, immagini contemporanee che raccontano come la biblioteca viene vista oggi e come forse sarà domani. Dieci artisti hanno omaggiato la Dèlfico interpretandola, attraverso fotografie, sculture, performance, disegni, lasciandoci un segno e una traccia tangibile del loro sguardo, sguardo capace di instaurare un dialogo tra presente, passato e futuro.

Gli artisti che hanno partecipato sono: Maurizio Anselmi, Fausto Cheng, Marco Divitini, Marino Melarangelo, Paolo Di Giosia, Beniamino Procaccini, Giampiero Marcocci, Armando D’Antonio, Gianluca Pisciaroli, Carmine Di Giandomenico.