Torino ripercorre la filmografia di Jean Renoir

MV5BMjA0NjI0MTIwNF5BMl5BanBnXkFtZTYwNTY0MjI2._V1_SY305_CR118,0,214,305_La Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino ospita “L’inquietudine del reale. Omaggio a Jean Renoir”, un’iniziativa del Museo Nazionale del Cinema dedica al regista, in concomitanza con la mostra intitolata a Pierre Auguste Renoir (di cui Jean era figlio).

Il regista amava definirsi come un “narratore di storie. Sono continuamente preso dalla voglia irresistibile di raccontare delle storie che mi sembrano eccellenti, e vorrei far condividere la mia gioia ai miei amici e al pubblico. Mi è sempre sembrato che, per raccontare queste storie, la cinepresa fosse lo strumento migliore – poniamo – di una penna o di una macchina per scrivere. Per me, la mia concezione del cinema è che si tratta di una nuova stampa; è un’invenzione che ha quasi l’importanza dell’invenzione di Gutenberg“.

L’inaugurazione dell’evento è prevista per il 7 Gennaio alle 16.30 con La cagna e comprende una selezione dei 21 film del regista che saranno proiettati al Cinema Massimo. In programma, tra gli eventi, un incontro previsto il 18 Gennaio con lo studioso Jean-Pierre Touati. Previsto inoltre un evento speciale: la proiezione della copia restaurata del film muto Nana con l’accompagnamento dal vivo del maestro Stefano Maccagno (mercoledì 8 gennaio).