Pirateria: recuperati 23 milioni di supporti digitali

Ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo che supera i 96 milioni di euro e di 23 milioni di cd e dvd vergini la lunga attività investigativa intrapresa da Guardia Di Finanza e SIAE nei confronti di un’associazione a delinquere finalizzata all’evasione dell’Iva sui prodotti informatici.

Sono state individuate diverse aziende italiane e non che introducevano in Italia grandi quantità di supporti vergini destinati sia alla criminalità partenopea che alla grande distribuzione.

I supporti sequestrati entravano nel mercato italiano attraverso una serie di società collocate in Paesi a regime fiscale agevolato con l’obiettivo di evadere l’IVA per ottenere un prezzo dei prodotti informatici altamente concorrenziale.

L’operazione è stata condotta in sei regioni italiane:Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia e i supporti recuperati (cd e dvd) sono stati distribuiti a scuole, parrocchie ed uffici pubblici.