Musica dal vivo senza licenze e senza obblighi SIAE, una rivoluzione?

quartet-87084_640“La musica dal vivo, con un massimo di 200 partecipanti, può essere eseguita senza più particolari licenze, ma con una semplice segnalazione ad uno sportello del proprio Comune”.
E’ quanto riportato in un emendamento al decreto del “Fare” presentato dalla Commissione cultura di Palazzo Madama. Un passo in avanti che fa sperare in una prima mossa verso una rivoluzione del mondo della musica dal vivo e “che consentirebbe ai locali di aumentare la propria clientela con l’offerta di concerti e alle band musicali di avere tante nuove opportunità di esibizione”.
La proposta nasce in seguito ad un’appello lanciato da Stefano Boeri col fine di promuovere la musica dal vivo in Italia. L’emendamento prevede anche l’eliminazione del pagamento del diritto d’autore per le associazioni non a fine di lucro che organizzano esecuzioni di brani musicali dal vivo.