La Deutsche Grammophon sceglie la Cappella Sistina per le sue registrazioni
L’etichetta discografica più famosa del pianeta, specializzata nella musica classica, inizia con il cd Cantate Domino una serie di produzioni le cui regisstrazioni sono effettuate all’interno della Cappella Sistina. Dal Gregoriano al primo periodo barocco, passando per l’epoca rinascimentale del canto polifonico, la Deutsche Grammophon ripercorre il cammino dell’Anno liturgico della Chiesa Cattolica.
Grazie a questo connubio la musica impreziosisce la magia degli affreschi di Michelangelo e tutto l’esistente si mostra improvvisamente coerente e giusto. Queste composizioni furono scritte per le funzioni liturgiche per questo il progetto di registrarne un disco in una location di questo spessore ha una logica ben precisa. Tra i diversi musicisti coinvolti troviamo Andrea Griminelli, Ramin Bahrami, Jan Lisiecki.
Sua Eccellenza Monsignor Prefetto della Casa Pontificia Georg Gänswein, il quale pare aver riconosciuto il valore che la musica ha nella cultura e il suo ruolo nell’evangelizzazione, sostiene il progetto riconoscendolo come lodevole non solo perché la musica sacra torna a suonare nel suo luogo d’elezione, ma anche perché l’apertura della Cappella ai microfoni e alle attrezzature tecnologiche di ripresa, dà un messaggio di modernità e di proiezione verso il futuro da un lato e di recupero della storia dall’altro, contribuendo alla fissazione di un repertorio importantissimo.