Il MiC lancia il Fondo Cultura a sostegno e tutela del patrimonio culturale italiano

Fondo CulturaIl fondo sarà dedicato solo a nuove realizzazioni e non progetti già avviati o già finanziati ad altro titolo dal Ministero della Cultura, dovranno essere effettuati esclusivamente in Italia e ultimati entro tre anni dall’ammissione al beneficio.

Il “Fondo Cultura” è uno strumento implementato dal Ministero guidato da Dario Franceschini con il supporto tecnico di Cassa Depositi e Prestiti che ha l’obiettivo di dare un “ulteriore aiuto concreto a favore della tutela e della conservazione del patrimonio artistico del nostro Paese introducendo anche nuovi e importanti meccanismi di collaborazione tra pubblico e privato che si aggiungono al grande investimento portato avanti dallo Stato”. Con queste parole il ministro Franceschini ha presentato questo progetto che utilizza il cofinanziamento pubblico-privato – investimenti e altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale del Paese.

Per quanto riguarda l’entità del Fondo Cultura, il finanziamento potrà coprire fino all’80% dei costi previsti, con una soglia minima di 100 mila e non superiore al 1 milione di euro. La rimanente parte del 20% sarà cofinanziata dal privato, in forma singola o associata. Si potrà accedere ai fondi accedendo tramite una graduatoria ad esaurimento.

Al fine di ottenere una più equa distribuzione delle risorse, i fondi provenienti dal Fondo Cultura saranno suddivisi in cinque quote in base alla popolazione residente e saranno destinate a finanziare interventi nelle aree geografiche del Nord Ovest, del Nord Est, del Centro, del Sud e delle Isole. Nel caso in cui le domande per singola area geografica non esauriscano la quota di risorse assegnata alla quella zona, quelle residue saranno distribuite in pari misura nelle altre aree.

Le richieste di adesione al Fondo Cultura saranno analizzate e vagliate da una Commissione tecnica, designata dal MiC tra esperti del patrimonio culturale, che stilerà l’elenco finale delle domande ammesse con il relativo importo.

Tutte le spese dovranno essere rendicontate e il Ministero si riserva la facoltà di effettuare verifiche e i controlli relativi allo stato di attuazione dell’intervento, nelle modalità che riterrà opportune.

Per presentare la domanda è necessario collegarsi ad un applicativo messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti entro e non oltre le ore 13:59 del giorno 31 agosto 2021.

Per informazioni e approfondimenti sul Fondo Cultura: https://cultura.gov.it/fondocultura