Da Firenze accordo con la SIAE per rilanciare la musica live

SIAE-3Il primo segnale arriva da Firenze dove il sindaco Dario Nardella e il consigliere per i grandi eventi Stefano Boeri hanno deciso di mettersi per primi in gioco per promuovere una semplificazione burocratica dei piccoli concerti appoggiando la campagna caratterizzata dall’utilizzo dell’hashtag #piùmusicalive ideata dal chitarrista e cantante Manuel Agnelli, membro del gruppo Afterhours.
L’esito della riunione di Palazzo Vecchio dove hanno preso parte i sindaci di Comuni di ogni parte d’Italia è stato positivo, con la concessione da parte della SIAE di alleggerire alcune posizioni storicamente considerate ingiuste dagli addetti ai lavori. Ad annunciarlo è stato lo stesso direttore generale della SIAE Gaetano Blandini il quale ammette che potremmo trovarci davanti ad un cambiamento epocale. In che modo? Intanto ristrutturando la modalità in cui avviene la ripartizione degli introiti dei diritti d’autore, rendendo gratutita l’iscrizione agli under 30 e prevedendo uno sconto fino al 50% della tassa versata dagli esercenti alla SIAE in caso di esibizioni che vedano impegnati giovani musicisti che eseguono musica propria.

“Siamo pronti al cambiamento e siamo pronti ad aiutare i giovani rivedendo in senso lineare e non più progressivo la ripartizione e a toglierci di tasca una parte dei proventi attraverso sconti per chi fa esibire giovani artisti, per aiutare i gestori e i comuni che organizzano concerti, chiedendo però a questi di contribuire ed investire”, sono state queste le parole di Blandini in occasione del lancio ufficiale dell’iniziativa legata alla semplificazione degli eventi di musica dal vivo nei piccoli locali. L’intervento rappresenta una buona occasione per risolvere il problema legato alla crisi della musica live e le prime concrete applicazioni di questa semplificazione arrivano da Firenze attraverso un procedimento semplicissimo: chiunque voglia organizzare un evento di musica live sotto le 200 persone può collegarsi su Internet allo sportello unico on-line del Comune di Firenze per una dichiarazione di inizio attività. Non c’è, quindi, più bisogno di nessuna autorizzazione.

L’auspicio è che questa pratica si diffonda presto su tutto il territorio nazionale creando nuove opportunità per i professionisti e gli operatori del settore.