Il trionfo di Paolo Virzì e gli altri premiato al premio David di Donatello

Paolo Virzì con La Pazza Gioia è stato riconosciuto il vincitore della 61° edizione dei Premi David di Donatello come miglior film. Questa edizione del festival sarà ricordata anche come  la prima edizione senza lo storico presidente dell’Accademia del cinema Gian Luigi Rondi. Da Virzì è arrivato un ringraziamento soprattutto “alle donne, agli psichiatri e a chi lavora nei luoghi della salute mentale che abbiamo disturbato”. Virzì inoltre si è aggiudicato anche il David alla regia, portando a casa così i due premi più prestigiosi. A questi si aggiunge il premio a Valeria Bruni Tedeschi come miglior attrice e ancora quelli per scenografia e acconciatura.

Anche Roberto Benigni sul palco per ricevere il David alla carriera. Per lui il pubblico ha riservato una lunga standing ovation.

Ad ottenere il più alto numero di riconoscimenti nella serata però sono stati però Edoardo De Angelis con Indivisibili, ad un passo dalla candidatura italiana agli Oscar, e Veloce come il vento di Matteo Rovere. A ciascuno di essi infatti sono andati ben sei premi. In particolare, a Stefano Accorsi il premio di migliore attore per la sua interpretazione nel film di Matteo Rovere, premiato per: fotografia, trucco, montaggio, suono ed effetti digitali. Ala pellicola di De Angelis, vanno invece, i riconoscimenti per i costumi, la musica e canzone originale – questi ultimi andati entrambi ad Enzo Avitabile – ma anche il David come miglior attrice non protagonista ad Antonia Truppo, quello per la migliore sceneggiatura a Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis e il premio al miglior produttore ad Attilio De Razza e Pierpaolo Verga. Valerio Mastandrea, candidato come migliore attore con il film di Marco Bellocchio Fai bei sogni, ha vinto invece con Fiore di Claudio Giovannesi, ma come attore non protagonista e ha dedicato il suo David allo scomparso Josciua Algeri, il rapper e attore del film. L’eterogeneo gruppo di naufraghi sbarcati all’Asinara di La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu ha ottenuto il premio alla migliore sceneggiatura adattata, mentre a Pif e al suo In guerra per amore è andato il David giovani.

Durante la manifestazione è stato anche dedicato un momento di ricordo a tutti gli scomparsi di quest’anno nel mondo del cinema con un omaggio musicale di Manuel Agnelli che ha cantato Across the universe dei Beatles mentre scorrevano sullo schermo le immagini di grandi protagonisti della settima arte come Anna Marchesini, Gian Luigi Rondi, Giorgio Albertazzi, Corrado Farina, Dario Fo, Bud Spencer, Maria Pia Fusco, Pasquale Squitieri, Tomas Milian e Giorgio Capitani.

Momenti di ilarità, invece, con Maccio Capatonda ed Herbert Ballerina che hanno portato ai David il corto dal titolo Montatore gelosone.