Artisti di strada, come essere in regola

Alcuni Comuni italiani, già prima della DPR 311 ora in vigore, si erano dotati di un Regolamento in grado di rendere più semplice la vita agli Artisti, soprattutto quelli che si esibiscono in strada.
A tutela dei buskers esiste però un altro strumento che si chiama FNAS: un’associazione a carattere nazionale aderente all’AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) che si propone di riunire tutte le realtà dello spettacolo di strada italiano (Artisti, Compagnie, Promotori) per perseguire un maggior riconoscmento del loro valore presso le istituzioni dello Stato.

L’associazione supporta i soci sotto forma di assistenza, consulenza, convenzioni, sconti o attraverso iniziative di vario tipo che organizza in Italia e in Europa. Ma soprattutto cerca di dare risposta alla domanda che più di tutti affligge gli artisti di strada: “Dove si può fare cappello?”

Al link http://www.fnas.org/pages.asp?id=16 è possibile conoscere le condizioni che i comuni dispongono per gli artisti che vogliono esibirsi e fare cappello. Questi sono i dati raccolti dalla Federazione fino a questo momento per cui possibile che la lista dei “comuni liberi” non sia ancora completa poiché è possibile che non siano ancora disponibili tutti gli atti amministrativi necessari.

L’iscrizione alla FNAS come compagnia ha un costo di Euro 100,00 (annui) mentre l’iscrizione come artista singolo costa Euro 60,00 (annui) e per i soci promotori l’iscrizione parte da un minimo di Euro 150,00 (annui).

Per ulteriori informazioni sulle attività della FNAS vi invitiamo a visitare il sito ufficiale www.fnas.org